A sei anni di distanza dalla prima fortunata edizione e sempre in collaborazione con gli animatori dei gruppi Dopocresima e Giovani della Parrocchia Madonna del Divino Amore, ma con ragazzi di una fascia di età più ampia, compresa dai 14 ai 20 anni, abbiamo proposto un nuovo laboratorio di arte presepiale denominato “Un Natale di Solidarietà”. Il punto di partenza era sempre quello di promuovere e trasmettere la nostra grande passione per il presepio, ma oltre a questo pur importante obiettivo abbiamo voluto anche far in modo che i lavori, una volta terminati, non rimanessero nel nostro laboratorio ma andassero a portare un po’ di calore natalizio nelle case delle persone più deboli e svantaggiate della nostra comunità: i malati e gli anziani. Per questo domenica 23 dicembre 2012 i ragazzi, accompagnati dagli animatori, si sono recati presso le abitazioni delle persone segnalate dal nostro parroco e hanno portato in dono i loro piccoli capolavori. Ma facciamo un passo indietro perché anche la fase di progettazione e realizzazione è stata importante. Per prima cosa abbiamo chiesto ai ragazzi in quale ambiente avrebbero visto nascere oggi Gesù. La fantasia ha preso subito il largo e, sotto la sapiente regia di Mirco Palpacelli, uno dei fondatori del nostro presepio e oggi architetto e designer, già dai primi incontri sono scaturiti dei progetti molto interessanti. C’è stato infatti chi ha collocato la natività dentro un igloo tra i ghiacci che si stanno sciogliendo, chi tra le lamiere di una baracca, chi all’interno di un tronco scavato per ritrovare il contatto con la natura, chi all’interno di una lanterna a sottolineare proprio la venuta al mondo della Luce Vera… solo per citarne alcuni. Dai progetti si è poi passati alla realizzazione attraverso la scelta dei materiali e la creatività dei ragazzi che sono venuti “a bottega” nel nostro laboratorio. Ne sono scaturiti 13 bellissimi mini-presepi che si possono ammirare nelle foto. Anche noi insieme agli animatori abbiamo voluto contribuire a questa iniziativa costruendo un presepio da portare in dono presso la Co.s.e.r. Albachiara, struttura a pochi passi dalla nostra sede, dove sono ospitati dei ragazzi diversamente abili.”